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L’estate, le ferie, il mare, la montagna… Tutte queste attività hanno una cosa in comune: RILASSARSI PRENDENDO IL SOLE!

Soprattutto dopo un lockdown tremendo, prendere del tempo per se e spalmarsi al sole rigenera lo spirito!

L’esposizione al sole ha degli ottimi benefici: per esempio prendere il sole migliora l’umore grazie ad una maggiore produzione di seratonina. Fare “la lucertola” è di gran beneficio per le ossa grazie ad una migliore sintetizzazione della vitamina D,  inoltre migliora alcune forme di dermatite ed è anche un valido aiuto nell’alleviare i dolori articolari.

Ma perché ci abbronziamo?

L’abbronzatura altro non è che un meccanismo di difesa della pelle, che nel momento in cui viene esposta direttamente ai raggi UV va ad influire sulla produzione di melanina che aumenta esponenzialmente e funge da filtro per le radiazioni solari. In più la pelle tende ad inspessirsi per creare una barriera maggiore che attenui l’infiltrazione in profondità dei raggi UV.

Ma quali sono i raggi del sole che aiutano ad abbronzarci?

Sono i raggi ultravioletti (UV), così chiamati in quanto le radiazioni sono composte oltre la frequenza del violetto che l’occhio umano riesce a percepire. Si tratta di raggi molto forti nonostante siano solo il 3-5% della irradiazione solare che raggiunge la terra. Si tratta dei raggi UVA e raggi UVB, mentre un altro tipo di raggio, l’UVC, rimane bloccato nell’atmosfera, nella fascia dell’ozono: si tratta di un raggio a cui si è più esposti in alta quota, ed è estremamente dannoso per la pelle.

Dei raggi che raggiungono la terra, più del 90% sono gli UVA: sono presenti tutto l’anno, anche con il cielo coperto e riescono ad attraversare le nuvole raggiungendo anche attraverso i vetri la nostra epidermide: non ce ne accorgiamo in quanto non causano dolore ma arrivano così in profondità che con il tempo causano molti danni, senza che ce ne rendiamo conto.

Con il tempo andiamo incontro a problemi quali invecchiamento precoce della pelle con conseguente rilassamento e perdita di tono della cute, rughe, macchie della cute, dermatiti, e arrossamenti.

La restante percentuale dei raggi è composto da raggi UVB che sono quelli più potenti: se da una parte consentono un’abbronzatura maggiore rispetto agli UVA, dall’altra comportano ustioni (tecnicamente eritemi solari), reazioni allergiche e i tumori della pelle, in quanto riescono ad alterare il contenuto del DNA.

I raggi UVB sono più dolorosi rispetto agli UVA, e anche se rimangono bloccati da nuvole e vetri, riescono ad entrare in profondità nell’epidermide quando sono a diretto contatto.

Non è da dimenticare che i raggi UV possono creare anche problemi alla vista, con danni alla retina, alla cornea, sensibilità alla luce, eccessiva lacrimazione, gonfiore e dolore oculare.

Come possiamo difenderci?

Per questo in estate quando decidiamo di partire per le vacanze non dobbiamo mai dimenticarci la nostra protezione solare (ci sono tanti prodotti e tante versioni, come creme, spray, pillole, etc) perché questa ci evita di danneggiare permanentemente la nostra pelle, inoltre previene anche le scottature (che possono portare a ustioni molto gravi) e possiamo goderci completamente la nostra Vacanza senza brutte sorprese.

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Ti aspettiamo nel nostro punto vendita insieme alla nostra esperta per trovare la Protezione Solare più indicata a te e alla tua famiglia!

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